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Glaucoma: occorre più attenzione per i fattori di rischio
Elevata pressione intraoculare, assottigliamento della cornea e perdita di ampiezza del campo visivo sono tutti marker di progressione del glaucoma: è questa la conclusione di un nuovo studio il cui resoconto è ora pubblicato sugli Archives of Ophthalmology.
Il glaucoma com’è noto è una delle principali cause di perdita permanente della vista: si tratta di un gruppo di patologie che possono portare a un danno del nervo ottico fino alla cecità. Precedenti studi sui fattori di rischio per il glaucoma non sempre rappresentano in modo adeguato la maggioranza dei pazienti o le pratiche cliniche di trattamento.
“L’obiettivo del nostro studio era quello di verificare se i principali fattori di rischio identificati nelle popolazioni arruolate nei principali trial clinici randomizzati possano essere applicati a popolazioni più vicine a quelle che si incontrano nella pratica clinica”, spiegano gli autori.
Carlos Gustavo V. De Moraes, e colleghi del New York Eye and Ear Infirmary, hanno raccolto i dati di 587 pazienti arruolati nell’ambito del New York Glaucoma Progression Study che hanno avuto almeno otto visite per perdita del visus. Lo studio ha preso in considerazioni immagini fotografiche del disco ottico, analisi del campo visivo e misurazioni della pressione intraoculare di picco (IOP).
Si è così riscontrato come la probabilità di progressione del glaucoma è più probabile quando l’IOP era maggiore di 18 mmHg. Tra gli altri fattori di rischio, vi erano l’assottigliamento della cornea, la presenza di emorragia del disco e segni di atrofia.
Secondo gli autori, il fattore di rischio più significativo è forse dato dal valore di IOP: “ Abbiamo dimostrato che per ogni millimetro di incremento della IOP si ha un significativo incremento del rischio di progressione del glaucoma”, sottolineano gli autori.
L’emorragia del disco ottico è altresì un segno indiretto che una perdita di campo visivo si è già verificata, mentre l’erosione del campo visivo insieme con l’assottigliamento della cornea, è un buon predittore della progressione del glaucoma.
da Archives of Ophthalmology